Si può tranquillamente affermare che l’intera valle è un paradiso per gli appassionati di fotografia naturalista. Dei soggetti come i meravigliosi paesaggi, che vanno dai limpidi corsi d’acqua ai boschi (indimenticabili sopratutto con i colori autunnali) o la fauna selvatica abbiamo già trattato in altre sezioni, qui vogliamo mettere in evidenza due tipologie di soggetti particolarmente cari ai fotografi naturalisti: fiori e farfalle.
Di seguito un link dove potrete anche osservare foto naturalistiche scattate in valle:

Foto by juzaphoto.com

Fiori: Da quando finisce dell’inverno e si cominciano a vedere le prime specie (Bucaneve e Crocus) laddove si scioglie l’ultima neve, fino all’estate potete osservare un notevole numero di varietà fiori che colorano i prati della vale. Di seguito indichiamo alcune delle specie che potete trovare: Viola di Bertoloni, Dafne maggiore o mezerèo, Dafne odorosa, Dente di cane, Erica carnea, Bucaneve, Campanellino, Giglio Martagone, Giglio di San Giovanni, Primula comune, Primula odorosa, Lauro alessandrino, Crochi (Crocus vernus e Crocus ligusticus), Brasca a foglie di poligono, Carice dimessa, Carice fosca, Erba cucchiaio, Graziola Rosolida (Drosera rotundifolia), Rhynchospora alba Pennacchi (Eriophorum latifolium ed Eriophorum angustifolium), Ranuncolo delle passere. Capitolo a parte per le numerosissime specie di orchidee che colorano i prati a primavera inoltrata con i loro eleganti e colorati fiori. Elenchiamo alcune delle specie presenti: Dactylorhiza fuchsii, Dactylorhiza sambucina, Orchis mascula, Anacamptis morio, Neotinea ustulata, Listera ovata, Epipactis helleborinae, Epipactis atrorubens, Platanthera bifolia, Gymnadenia conopsea.

Farfalle: Nei verdi campi e negli sfalci d’erba troverete in estate una miriade di specie diverse di farfalle. Di seguito alcune specie che sono sicuramente state osservate: Colias alfacariensis, Melitaea athalia, Zerynthia polyxena, Papilio machaon, Colias alfacariensis, Aporia crataegi, Coenonympha pamphylus, Polyommatus amandus, Melitaea phoebe, Brintesia circe, Polyommatus bellargus, Polyommatus amandus, Melitaea didyma, Melitaea athalia, Zygaena purpuralis

Una menzione bisogna farla anche per le libellule, altro soggetto di interesse fotografico. Nel Parco del Beigua sono state censite ben 33 specie, che rappresentano circa i due terzi di quelle note in tutta la Liguria. In valle una sicuramente la Piana della Badia di Tiglieto, risulta interessante ed ospita parecchie specie, ma, sia per la tipicità del popolamento, sia per il valore conservazionistico, la maggiore ricchezza è riconducibile ai molti corsi d’acqua presenti in zona.