“Alta valle d’Orba : un cuore verde tra il Monferrato e il Mare”  identifica  la pecularietà dal punto di vista dell’ambiente e della dislocazione geografica della nostra valle.

Siamo una valle caratterizzata da un ambiente naturale di grande pregio, fatto da una notevole estensioni di boschi percorsi da limpidi corsi d’acqua, che collega l’Alto Monferrato (Ovadese) con lo spartiacque ligure tra il Bric del Dente ed il Beigua (geologicando parlando siamo già su un crinale alpino) e da qui con la costa. Da un punto di vista morfologico siamo già in  questo territorio era anticamente come la Selva dell’Orba (citata da Manzoni) proprio per le sue caratteristica di essere coperta in gran parte da boschi.

Il toponimo Alta Val d’Orba non è molto conosciuto, molte volte non viene assocociato ai paesi che la compongono qualche volta e viene confuso con il resto del territorio percorso dall’Orba.

Prima di tutto bisogna dire che ci troviamo nell’entroterra ligure, nel territorio di confine tra le province di Genova e Savona, con sconfinamento nel vicino Piemonte. L’Alta Val d’Orba o Olba nasce con l’ononimo torrente dal Massiccio del Beigua (che fa parte geologicamente della formazione ofiolitica del “Gruppo di Voltri”) in prossimità del passo del Faiallo, la sorgente principale é situata sulla displuviale padana del monte Reixa (m 1183 s.l.m.). E’ situata parzialmente all’interno del parco del Beigua.
L’Orba nel suo alto corso é compreso nel territorio provinciale di Savona, nel Comune di Urbe del quale lambisce, più o meno prossimamente, i centri di Vara, Superiore e Inferiore, di San Pietro e di Martina; l’Orba passa poi in provincia di Genova, nel Comune di Tiglieto toccando la frazione di Acquabuona ed in prossimità di Badia di Tiglieto passa dalla Regione Liguria alla Regione Piemonte lambendo i territori di Olbicella e Molare, entrambi in provincia di Alessandria. Il corso montano dell’Orba generalmente si considera qui terminato, e conseguentemente l’Alta Valle; come limite possiamo fissare la centrale elettrica a valle della diga di Molare.