Prima di tutto è bene ricordare che è una attività che deve essere svolta da persone che conoscono a fondo il mondo della fauna selvatica ed abbiano innanzitutto a cuore il rispetto degli animali. Altrimenti è necessario farsi accompagnare da una guida, che oltre a portarvi nei luoghi dove si possono osservare le varie specie, vi darà indicazioni sui comportamenti corretti.

La fauna del territorio è molto diversificata. Tra i Mammiferi si possono osservare, con relativa facilità cinghiali, caprioli, ma è possibile anche incontrare volpi, faine e tassi. La chirotterofauna (pipistrelli) è stata recentemente oggetto di studio specifico che ha portato ad accertare la presenza di 13 specie, alcune, collegate agli ambienti forestali, considerate di maggior pregio naturalistico.

Le notti estive sono animate dai richiami dei Ghiri. Più difficile l’osservazione dello Scoiattolo o del Riccio.

La pololazione dei rettili è ricca e non è difficile, nei pomeriggi estivi, osservare alcune specie di biscie come il Biacco, il Saettone, la Coronella o la maestosa Natrice del collare che può raggiungere ragguardevoli dimensioni, spesso purtroppo scambiata per la più rara Vipera.

Tra i Sauri frequentissime le Lucertole muraiole, i Ramarri e gli Orbettini. Tra gli Anfibi ricordiamo il Rospo comune e, nei piccoli rii che spesso si formano nei boschi frequentissime le Salamandre pezzate e i Tritoni.

Inoltre nel periodo di fine primavera- inizio estate si incontrano, di notte, prati illuminati dalle lucciole. E’ uno spettacolo meraviglioso ed ormai non sono molti i luoghi dove è possibile osservarlo.

Un discorso a parte spetta al lupo. Nella zona in quota, a cavallo dell’Alta Via, è stata rilevata la sua presenza ormai stabile.  Grazie ai monitoraggi condotti dal Parco del Beigua si è determinato che, allo stato attuale delle conoscenze la presenza, del Lupo nel comprensorio che va dalla val Bormida, attraverso il Beigua, fino alla val Polcevera, è caratterizzata da tre branchi stabili.

Sono innumerevoli le iniziative, a cura del Parco del Beigua, ma anche altre associazioni e singole guide naturalistiche, che propongono itinerari in cui verranno ricercate e registrate direttamente dagli escursionisti tutte le tracce della fauna selvatica, con particolare attenzione per quelle relative al lupo. Potete contattare a questo proposito anche l’Associazione Alta Val d’Orba