Il ponte romanico sull’Orba, ancora in opera se pur rimaneggiato, è di grande importanza storico-artistica e punto nodale nella percezione visiva dell’intera piana di Badia . E’ costituito da quattro arcate alle quali sulla sinistra fu aggiunta, probabilmente dai Raggi, un’apertura ad arco a tutto sesto per far passare una condotta.
Il fornice centrale del ponte risulta di ampiezza maggiore dei due laterali, rispettivamente digradanti. la muratura è costituita da un caotico assemblaggio di pietre dell’Orba, per lo più sommariamente sbozzate e presenti, in particolare, nel parapetto.

E’ assai arduo, data l’eterogeneità dei materiali utilizzati e degli interventi succedutisi nel tempo, rintracciare e datare le parti più antiche del ponte. Alcune zone della muratura denunciano la loro appartenenza al periodo medievale. Si ipotizza che quando i monaci ampliarono il monastero alla fine del XII secolo o al massimo nei primi anni del XIII secolo abbiamo costruito il ponte. Potrebbe esserci già stato un altro ponte in quella posizione, comunque nessuna datazione è certa perchè non c’è documentazione al riguardo. Di certo, a causa delle numerose piene del fiume Orba, fu periodicamente ristrutturato dalla famiglia Raggi. Senz’altro il ponte subì numerosi danni nel corso dei secoli: sia per i ripetuti passaggi delle truppe sia, soprattutto, in seguito alle piene del fiume.